La guida completa sugli incentivi per le assunzioni 2022
Agevolazioni assunzioni 2022: Ecco l’elenco di tutti i bonus e sgravi fiscali.
Ecco la guida completa di tutti i bonus e gli incentivi assunzioni disponibili per il 2022, e quali sono le agevolazioni per favorire l’inserimento lavorativo di alcune categorie di lavoratori:
Bonus Occupazione Giovani
Bonus assunzione donne
L’agevolazione consiste nella riduzione dei contributi pari al 50% per i datori di lavoro che assumono, a tempo indeterminato o determinato, lavoratrici prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, o da 6 mesi se risiedono in aree svantaggiate. La Legge di Bilancio 2021 ha incrementato il bonus assunzioni donne, portando la decontribuzione al 100% per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022. Vale anche per le assunzioni di donne che lavorano in una professione o in un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere.Decontribuzione SUD
L’agevolazione contributiva per il Sud introdotta dal decreto agosto è stata prorogata fino al 30 giugno 2022, su richiesta del Governo italiano e con l’approvazione della Commissione Europea. Il beneficio consiste in uno sconto sui contributi pensionistici pari al 30%, concesso alle aziende meridionali. La misura dovrebbe essere poi rinnovata fino al 2029, con graduale riduzione della decontribuzione al 20% e al 20%.
Nello specifico, ne abbiamo parlato qui: Decontribuzione Sud
Bonus assunzioni Reddito di Cittadinanza
L’agevolazione per le aziende che assumono i beneficiari del Reddito di Cittadinanza prevede l’esonero contributivo per il datore di lavoro. La misura è stata confermata con modifiche dalla Legge di Bilancio 2022. L’agevolazione non può superare i 780 euro al mese e ha durata variabile in base al periodo di fruizione del RdC già goduto dal lavoratore.
Bonus assunzioni Reddito di Cittadinanza
La Legge di Bilancio 2022 ha confermato per il 2022 lo sgravio totale dei contributi per i datori di lavoro delle piccole imprese fino a 9 dipendenti che assumono giovani con contratti di apprendistato di primo livello. L’agevolazione ha una durata di 3 anni. Per tutte le informazioni visitate questa pagina. Inoltre, i datori di lavoro che assumono in apprendistato studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, possono usufruire di una riduzione pari al 100% dei contributi. Lo sgravio contributivo è previsto anche per i datori di lavoro che assumono con contratto di apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, i beneficiari di indennità di mobilità ordinaria o di un trattamento di disoccupazione.
Puoi scoprire come funziona l’apprendistato qui: Apprendistato
Incentivo studenti Under30
Consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 euro annui, per un periodo massimo di 36 mesi. Spetta per l’assunzione a tempo indeterminato, pieno o parziale, di giovani studenti che non abbiano compiuto il 30° anno di età e che, entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola lavoro o periodi di apprendistato.
Incentivo assunzioni al Sud
Prevede lo sgravio totale (100%) dei contributi, per un periodo di 48 mesi, per i datori di lavoro che assumono disoccupati in alcune aree del Meridione italiano. E’ fruibile, nello specifico, per le assunzioni a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Per conoscere tutti i dettagli della misura potete visitare questa pagina.
Bonus giovani genitori
Spetta ai datori di lavoro privati che assumono con contratto a tempo determinato giovani genitori di età non superiore a 35 anni e con figli minori, anche in affido. Viene concesso una tantum e ha un importo di 5.000 euro per ciascuna assunzione o trasformazione di contratto, fino ad un massimo di 5 assunzioni per datore di lavoro (25.000 euro).
Incentivo per sostituzione lavoratori in congedo
I datori di lavoro che assumono persone in sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori in congedo di maternità, paternità, parentale e per malattia del figlio, fino al compimento di un anno di età del minore o per un anno dall’accoglienza del minore, possono usufruire di uno sgravio contributivo del 50% per un massimo di 12 mesi.
Bonus disabili
Le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato persone con disabilità, o ne trasformano il rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato, anche con orario part time, possono beneficiare dei seguenti incentivi, in base al grado di disabilità del lavoratore assunto:
1.
70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
2.
35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.
Bonus rioccupazione
Il bonus rioccupazione spetta ai datori di lavoro che assumono beneficiari dell’assegno di ricollocazione. Consiste in uno sconto del 50% dei contributi previdenziali, per un periodo da 12 a 18 mesi, fino a 4.030 euro l’anno.
Bonus assunzioni lavoratori aziende in crisi
L’incentivo consiste nella decontribuzione totale per i datori di lavoro privati che assumono ex dipendenti di qualsiasi età provenienti da imprese in difficoltà con una procedura di crisi aziendale aperta presso il MISE. Ha una durata di 3 anni mesi, elevata a 4 anni per le assunzioni nelle aree del Meridione italiano.
Incentivo percettori NASpI
Chi assume a tempo indeterminato i percettori della Nuova assicurazione sociale per l’impiego può accedere ad un beneficio. L’importo è pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di spettanza dell’indennità.
Incentivo percettori NASpI apprendistato professionalizzante senza età
Chi assume a tempo indeterminato i percettori della Nuova assicurazione sociale per l’impiego può accedere ad un beneficio, con l’impegno di formare il lavoratore. Il beneficio consiste nel pagamento dei contributi e retribuzione come un lavoratore in apprendistato professionalizzante senza limite di età. Al termine del periodo formativo NON è possibile risolvere il rapporto e non spetta un ulteriore anno di agevolazione.
Incentivo percettori GIGS (cassa integrazione guadagni straordinari) da almeno 3 mesi
Le imprese che assumono a tempo indeterminato persone che percepiscono la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) da almeno 3 mesi, dipendenti di aziende che beneficiano di questa indennità da minimo 6 mesi, hanno diritto ad una contribuzione pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per un anno e ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo variabile in base all’età di quest’ultimo, come di seguito indicato:
9 mesi per lavoratori fino a 50 anni;
21 mesi per lavoratori fino over 50;
33 mesi per lavoratori con più di 50 anni, che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle ad alto tasso di disoccupazione.e
Bonus lavoratori in GIGS, legge di bilancio 2022
I datori di lavoro che assumono lavoratori percettori di CIGS e beneficiari dell’assegno di ricollocazione hanno diritto a una riduzione temporanea dei contributi previdenziali pari al 50% della contribuzione dovuta, fino ad un massimo di 4.030 euro su base annua (annualmente rivalutato). La durata dell’agevolazione è fino a 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato e a 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato. In caso di trasformazione del contratto a termine incentivato in tempo indeterminato il beneficio contributivo spetta per ulteriori 6 mesi.
Bonus cooperative
La Legge di Bilancio 2022 riconosce alle cooperative che si costituiscono a decorrere dal 1° gennaio 2022, l’esonero totale (100%) dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro l’anno, riparametrato e applicato su base mensile. L’agevolazione è fruibile per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di costituzione della cooperativa.